nervo_vago.jpg

Sua Maestà il Nervo Vago: Trattamento Osteopatico per il Nervo Vago e le Sindromi Vagali

Servizi  –  Vercelli  –  Cigliano

Sua Maestà il Nervo Vago: Trattamento Osteopatico per il Nervo Vago e le Sindromi Vagali

Il nervo vago, estendendosi dal cranio agli organi addominali attraverso collo e torace, è cruciale per l'equilibrio vitale del corpo

In Osteopatia - e non solo - il nervo vago è considerato un po “Sua Maestà”, vista e considerata l’importanza che questo riveste nell’anatomia muscolo-scheletrica, viscerale e nervosa del corpo umano.


Il termine "nervo vago" deriva dal latino "vagus", che significa "vagante" o "errante". Questo nome è stato dato al nervo a causa del suo lungo percorso e della sua capacità di innervare numerosi organi e strutture in diverse aree del corpo, come se "vagasse" o si "spargesse" in molte direzioni.


Il nervo vago è noto per la sua vasta estensione, che va dal cranio fino agli organi addominali, attraversando il collo, il torace e l'addome. Va da sé l’importanza che questo nervo riveste nell’equilibrio vitale del corpo umano.


Dal punto di vista strettamente anatomico, il nervo vago è il decimo nervo cranico (nervo X), fondamentale per il sistema nervoso autonomo, in particolare per il sistema parasimpatico. Esso infatti controlla numerose funzioni vitali tra cui il battito cardiaco, la digestione, la respirazione e le risposte infiammatorie.

Le Sindromi Vagali

Le Sindromi Vagali possono manifestarsi con una varietà di sintomi dovuti a un'iperattivazione o un'alterazione del tono vagale, che possono includere:


  • Sintomi gastrointestinali: nausea, vomito, diarrea o stitichezza.

  • Sintomi cardiovascolari: bradicardia, ipotensione, svenimenti o lipotimie (es. sincope vasovagale).

  • Sintomi respiratori: alterazioni del ritmo respiratorio.

  • Sintomi sistemici: affaticamento, ansia, difficoltà di concentrazione.

Il Trattamento Osteopatico per il Nervo Vago

L’Osteopatia può essere utile per migliorare la funzionalità del nervo vago e alleviare le sindromi correlate. Ovviamente, l’approccio osteopatico è diretto sulla “proiezione” del nervo (è impossibile toccare il nervo!), ma il vettore osteopatico manuale è focalizzato su quello.


Le tecniche osteopatiche agiscono sui tessuti che influenzano la funzione vagale, tra cui:

  • Le tecniche cranio-sacrali che migliorano la mobilità delle ossa craniche e l’elasticità dei tessuti della base cranica, dove il nervo vago emerge attraverso il forame giugulare e che riducono delle tensioni a livello delle ossa craniche e dei tessuti che ne rivestono il cranio.

  • Il trattamento del muscolo diaframma, tramite un approccio prettamente manuale. Il nervo vago attraversa e innerva il diaframma; tecniche di rilascio del diaframma migliorano il “movimento” viscerale e la stimolazione vagale.

  • Il trattamento delle disfunzioni cervicali, in particolar modo relativamente all’area cervicale superiore (C0, C1 e C2) che dal punto di vista anatomico è strettamente connessa al decorso del nervo vago. Le manipolazioni, o comunque l’approccio di questa specifica area vertebrale tramite stimolazioni fasciali e tecniche articolatorie precise, possono ottimizzare il tono vagale.

  • Le tecniche viscerali, che meriterebbero un approfondimento ulteriore, che sono finalizzate a ristabilire la mobilità degli organi come stomaco, fegato e intestino, che sono direttamente innervati dal vago.

  • Le tecniche di rilascio miofasciale, che agiscono sulle fasce connesse alla via del nervo vago, riducendo restrizioni e tensioni. Il corpo umano è considerato come una grande unica “fascia” che avvolge e riveste muscoli e viscere ed altro tessuto. Agendo sulla proiezione del nervo vago e dunque sul detensionamento della fascia, si apporta un beneficio diretto che a “cascata” porta beneficio allo stato di salute del paziente, in funzione delle sue problematiche specifiche e diagnosticate.


Infine, ma non ultimo, come non citare i benefici del trattamento osteopatico sul nervo vago, che possono essere riassunti e sintetizzati in

  • Riduzione di stress e ansia (tramite miglioramento del tono vagale).

  • Miglioramento della digestione e della motilità intestinale.

  • Alleviamento di disfunzioni respiratorie.

  • Supporto nella regolazione della pressione sanguigna e del ritmo cardiaco.


Un trattamento osteopatico mirato può aiutare a riequilibrare il sistema nervoso autonomo, favorendo il rilassamento e un miglior controllo delle risposte vagali alterate.


Dr. Regis Maurizio

Laureato in Scienze Motorie

Chinesiologo

Mezierista

Osteopata D.O.