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Sei sempre a dieta e non dimagrisci? Capiamo il perché!

Vercelli  –  Cigliano

Sei sempre a dieta e non dimagrisci? Capiamo il perché!

Molte persone sostengono di essere a dieta da sempre, eppure non riescono a dimagrire, come è possibile?

Molte persone sostengono di essere a dieta da sempre: non mangiano la pasta alla sera perché fa ingrassare, i dolci no perché troppo calorici, olio solo un filo perché pieno di grassi, camminano almeno un’ora per tre volte a settimana perché così bruciano. Ma allora com’è possibile che non riescano a perdere quei chili in più?

Il processo di dimagrimento si basa sul principio che bisogna bruciare più calorie di quelle che si introducono con la dieta.

È semplicemente matematica. Secondo la teoria del SET POINT, il peso di una persona viene mantenuto entro limiti prestabiliti. L’alimentazione e lo stile di vita avuto da bambino e da adolescente stabilirà il numero di cellule adipose che avrai da adulto, le quali potranno svuotarsi o riempirsi di grasso (o di acqua) ma non potranno mai diminuire. Inoltre l’organismo tende a conservare il tessuto adiposo (tessuto con funzione di riserva energetica) piuttosto che massa muscolare.

Il Set Point altro non è che il livello di grasso corporeo che il nostro organismo ritiene più giusto per noi.

Più adipociti ho, maggiore sarà la quantità di grasso che potrò immagazzinare, maggiore sarà la massa grassa in relazione al peso.

Poniamo il caso che il mio fabbisogno energetico (e quindi il mio SET POINT) sia di 2000 calorie al giorno. Se impostassimo una dieta ipocalorica a 1800 calorie, per un periodo di tempo ci sarà un calo ponderale a cui seguirà inevitabilmente uno stop.

Perché? Perché il nostro fisico sposterà l’asticella del nostro SET POINT verso il basso, abbassando il nostro fabbisogno energetico da 2000 a 1800 calorie per evitare un’ ulteriore perdita di tessuto adiposo. Per dimagrire ulteriormente dovremmo quindi abbassare le calorie della nostra dieta.

Ma se il nostro SET POINT di partenza fosse già basso?

Per poter perdere massa grassa saremmo costretti a una dieta talmente restrittiva da risultare insostenibile nel tempo.

Come uscire da questa situazione? La risposta è costruendo un fisico metabolicamente attivo e flessibile, capace di gestire una buona quantità di carboidrati e calorie. Solo alzando il nostro SET POINT saremo poi in grado di tagliare calorie e iniziare a dimagrire senza troppi sacrifici.

L’allenamento di resistenza sarà il fattore chiave. Permetterà che l’eccesso calorico e gli zuccheri introdotti trovino un tessuto target su cui distribuirsi (il tessuto target sarà il muscolo). Senza questo, l’eccesso ricadrà sul tessuto adiposo. Gli allenamenti dovranno essere 3-4 a settimana, coi sovraccarichi o a corpo libero.

Si dovranno inserire anche 1-2 sedute di lavoro cardiovascolare della durata di 20’-60’ ciascuna. Solo quando avremo un buona massa muscolare e saremo in grado di “mangiare molto”, potremo iniziare la fase di dimagrimento. Anche in questa seconda fase di “taglio” la chiave sarà l’allenamento, prediligendo l’intensità alla quantità. L’allenamento aerobico prevederà allenamenti ad alta intensità della durata compresa tra i 20’ e i 30’.

Infine, importante sarà muoversi il più possibile durante la giornata, aumentando il dispendio energetico. L’essere magri e in forma è dunque la conseguenza del nostro stile di vita il quale deve comprendere sia la sana alimentazione che l’attività fisica costante.

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Dott. Alessandro Carpegna
Chinesiologo e Biologo Nutrizionista