Il Lipedema

Il lipedema, o lipoedema, è una malattia progressiva, cronica e a volte invalidante caratterizzata da un accumulo abnorme di grasso sottocutaneo nelle gambe.

In particolare, l’area interessata va dai glutei alle caviglie, ad eccezione dei piedi (che non sono quasi mai coinvolti) e nei casi più gravi si ha anche un coinvolgimento delle braccia. In genere nelle prime fasi della malattia la parte superiore del corpo può rimanere snella mentre la parte inferiore del corpo si allarga e il grasso si accumula nei fianchi e nelle gambe.

Il lipedema, ancora piuttosto sconosciuto, è spesso confuso con linfedema e obesità.

La malattia colpisce quasi esclusivamente il sesso femminile, tipicamente durante la pubertà, la gravidanza o la menopausa. Il lipedema viene classificato in 4 stadi in base alla gravità e in base alla localizzazione. La diagnosi si basa su anamnesi ed esame obiettivo da parte del medico specialista e la cura mira fondamentalmente a tenere sotto controllo i sintomi e migliorare la qualità di vita.

Comprende infatti una dieta equilibrata, fisioterapia, un moderato esercizio fisico, drenaggio linfatico manuale a scopo antalgico, terapia compressiva e nei casi più gravi liposuzione e chirurgia.

Classificazione del lipedema

Il lipedema viene classificato in 4 stadi in base alla gravità:

  • Stadio 1: l’aspetto della pelle non presenta deformità e le gambe possono apparire magre, ma alla palpazione si apprezzano formazioni sottocutanee tondeggianti.
  • Stadio 2: la pelle assume un aspetto a “buccia d’arancia” e il profilo cutaneo è deformato dalla presenza di noduli sottocutanei con dimensioni che vanno da quelle di una noce a quelle di una mela. Il sottocute è ispessito e sulla cute possono esserci piccoli ematomi e dolorabilità.
  • Stadio 3: la cute ha un aspetto a “materasso” e sono presenti edemi, ecchimosi e noduli induriti ancora più grandi fino ad arrivare a depositi fibrotici e adiposi lobulari. Possono esserci difficoltà di deambulazione e dolore diffuso.
  • Stadio 4 (lipolinfedema): sono presenti edemi che non si riducono con il riposo notturno e possono interessare anche mani e piedi; si può arrivare all’immobilità poiché è difficile camminare. Compaiono il segno della fovea positivo (cioè la formazione, in seguito a digitopressione, di una fossetta o di una depressione transitoria) e il segno di Stemmer (difficoltà ad afferrare una plica cutanea sulla parte dorsale del secondo dito dei piedi). Questa forma viene però vista come a sé stante e non come un’evoluzione del linfedema.

Il lipedema viene classificato anche in base alla localizzazione:


  • Tipo I: è presente solo nelle natiche
  • Tipo II: è presente in natichecosce e ginocchia
  • Tipo III: va dalle natiche alle caviglie
  • Tipo IV: è presente anche nelle braccia
  • Tipo V: comprende anche le gambe, dal ginocchio alla caviglia

Come si tratta il lipedema


Il trattamento del lipedema è utile a contenere i sintomi, migliorare la qualità della vita, rallentare la progressione della malattia e a prevenire possibili complicanze; si tratta quindi di un approccio multidisciplinare che include:


  • Approccio nutrizionale sano ed equilibrato
  • Fisioterapia ed esercizio fisico leggero: aiutano a ridurre l'accumulo di liquidi, aumentare la mobilità e mantenere o migliorare il funzionamento delle gambe
  • Terapia compressiva: Drenaggio Linfatico Manuale e bendaggi elastocompressivi
  • Trattamentochirurgico: liposuzioni multiple e mirate al fine di asportare la massa adiposa e diminuire così la pressione sul letto vascolare linfatico per rallentare o annullare l’insorgenza di ulteriori complicazioni
  • Accurata igiene e cura della pelle
  • Terapiapsicologica, se il paziente lo ritiene necessario

Se il lipedema viene sottovalutato possono insorgere complicazioni che includono un aspetto malformato degli arti inferiori, problemi di mobilità e andatura, presenza di lassità dei legamenti con facilità a traumi distorsivi, scarsa qualità della vita, depressione, ansia e dolore.


Nelle nostre sedi, sotto la responsabilità e consolidata esperienza della Dottoressa Giardini e del suo team di medici e terapisti, si possono effettuare visite e trattamenti specifici per aiutarti a gestire al meglio questa problematica.